I dilemmi che affrontano i leader sono spesso invisibili.
Portano il peso della loro organizzazione da soli, sia in privato che pubblicamente.
Questa pressione costante può influenzare gravemente il loro benessere senza che se ne accorgano.
Tuttavia, riconoscere queste difficoltà è il primo passo verso una leadership più sana ed efficace. In qualità di executive coach, accompagno i leader e i loro team a superare questi ostacoli e a realizzare il loro pieno potenziale. Il mio approccio personalizzato unisce ascolto, competenza e strumenti innovativi per promuovere la crescita e le performance. Insieme, costruiamo il tuo successo!
Le ricerche mostrano che la salute mentale dei leader è in uno stato precario: ad esempio, il 55% dei CEO in uno studio recente del 2024 ha dichiarato di avere problemi di salute mentale. Dato che i leader privati tendono a essere riservati sulle pressioni a cui sono sottoposti, immagina quanti di loro non hanno preso la parola.
Esiste una verità tacita nella leadership di alto livello: i CEO e gli esecutivi portano da soli il peso delle loro organizzazioni, che lo ammettano o meno. Non importa quante consulenze, diretti sottoposti o partner di leadership li circondino, rimangono i decisori finali. La maggior parte opera anche supponendo che il loro ruolo principale sia quello di sostenere tutti — stimolare la crescita, garantire la redditività e gestire le crisi.
Contrariamente ai manager di livello medio, che hanno pari con cui confidarsi, i CEO e gli esecutivi spesso si trovano con opportunità limitate per un vero supporto. Inoltre, si aspettano di guidare a un ritmo incessante. Tra l’equilibrio delle pressioni di mercato, le richieste degli investitori, la dinamica interna dei team e le ambizioni personali, mentre gestiscono l’isolamento intrinseco del ruolo, il benessere personale dei leader ne risente. La definisco come la zona cieca della leadership.
Non dovrebbe sorprendere nessuno che, col passare del tempo, questo fardello lasci segni. Lo stress cronico, l’ansia e persino problemi di salute fisica si insinuano, spesso inosservati, finché non influenzano la performance. Il sacrificio incontrollato di un leader porta all’esaurimento professionale, a decisioni scadenti e a una diminuzione dell’efficacia a lungo termine. Inoltre, quando un leader opera da un luogo di esaurimento, tutta l’organizzazione ne sente gli effetti. La produttività ne risente, la cultura si indebolisce e gli errori critici diventano più frequenti. La zona cieca del leader diventa quella dell’organizzazione stessa.
Costruire un Team da Sogno
Se il successo duraturo è l’obiettivo, i leader devono smettere di trattare il benessere personale come opzionale e iniziare a vederlo come un investimento strategico. Io stesso sono stato in questa situazione e ho visto molti colleghi nella stessa posizione. Ma esiste un metodo semplice e sensato per porvi rimedio. Innanzitutto, ammettere che esiste un problema. Poi, costruire un team di supporto: un team centrale dei sogni che si concentra sul benessere del leader, e non solo sui consueti leve organizzativi e gestionali. La maggior parte dei CEO circondano di consulenti finanziari, operativi e strategici. Tuttavia, questo team è destinato al leader principale, allestito come una misura protettiva per sostenere la loro resilienza personale. Che tu ci creda o meno, ne hai bisogno. Funzionano come scudi essenziali contro le pressioni della vita esecutiva.
Ecco cosa dovrebbe includere il team:
- Coach di leadership o di performance: Un coach di leadership o di performance funge da cassa di risonanza, offrendo consulenze strategiche e aiutando i dirigenti a mantenere chiarezza nel mezzo della complessità. Forniscono la prospettiva esterna di cui i leader hanno bisogno per prendere decisioni migliori ed evitare le zone cieche (compresa la negligenza del loro stesso benessere).
- Terapeuta o professionista della salute mentale: La resilienza emotiva è fondamentale quanto l’acuità finanziaria. La terapia equipaggia i leader con strumenti per gestire lo stress, affrontare le sfide e mantenere l’equilibrio. Alcuni dei dirigenti più di successo hanno attribuito pubblicamente la terapia alla loro capacità di navigare in ambienti ad alta pressione. A volte, consiglio persino uno sciamano piuttosto che un terapeuta tradizionale — dipende da ciò che risuona con l’individuo.
- Allenatore fisico: I leader performanti comprendono che la salute fisica è direttamente correlata alla chiarezza mentale e alla resistenza. Richard Branson ha a lungo attribuito il suo regime di fitness come un fattore chiave della sua produttività e creatività. CEO come Tim Cook e Jeff Bezos danno priorità alla forma fisica, sapendo che un corpo forte alimenta una mente agile. L’esercizio regolare attenua lo stress, migliora la concentrazione e aumenta i livelli di energia — essenziali per una performance di leadership sostenuta.
- Nutrizionista: La dieta gioca un ruolo diretto nella cognizione, nell’umore e nell’energia totale. Molti dirigenti optano per un’alimentazione di comodità — prendendo ciò che è disponibile tra le riunioni — senza rendersi conto dell’impatto che questo ha sulla loro performance. Un nutrizionista si assicura che alimentino il loro corpo e il loro cervello per un funzionamento ottimale durante l’intera giornata tradizionale di un dirigente.
Un Co-CEO è utile?
Ho avuto discussioni sulla possibilità di integrare un co-leader o un co-CEO per condividere il fardello. È una domanda comune: avere due persone al vertice dell’organizzazione non ridurrebbe il carico della metà?
Potrebbe essere così a breve termine, ma raramente è una soluzione duratura. Nel mondo delle startup, la struttura di co-CEO ha guadagnato slancio. Ma non ho ancora trovato alcuna azienda consolidata che abbia davvero padroneggiato questo modello. Prendiamo l’esempio di Salesforce, spesso citato come caso studio di co-leadership. L’organizzazione ha faticato a far funzionare questo modello. Marc Benioff, fondatore di Salesforce nel 1999, ha inizialmente nominato Keith Block come co-CEO nel 2018. Ma dopo due anni, Block si è dimesso per motivi non divulgati. Benioff ha riprovato nel 2021, nominando Brett Taylor come co-CEO. Ancora una volta, non è durato: Taylor se n’è andato nel 2023.
Separare la posizione non copre il fatto che il ruolo stesso richiede più strati di supporto, e ora un’organizzazione ha due leader che possono soffrire dello stesso angolo cieco, e non solo uno. È preferibile avere un team attorno al leader che possa affrontare direttamente il benessere.
La Leadership di Alto Livello Richiede una Salute di Alto Livello
Gli esecutivi ignorano spesso il benessere personale pensando che “ci penseranno più tardi”. I loro programmi sono pieni. Le loro responsabilità sono immense. E per molti, c’è una credenza radicata che siano costruiti diversamente — che possano sopportare di più, spingere più forte e gestire lo stress meglio degli altri. Ma la realtà è che i leader più efficaci non si accontentano di lavorare duramente — si prendono cura di se stessi per poter mantenere questo duro lavoro a lungo termine.
Adottando il modello del Core Dream Team, i leader possono proteggersi dall’esaurimento professionale, affinare le loro capacità decisionali e coltivare la resilienza necessaria per prosperare. Perché la leadership di alto livello non riguarda solo la generazione di risultati aziendali — riguarda il sostenere l’umano dietro il titolo. Coloro che riconoscono questa verità guideranno con maggiore chiarezza, impatto accresciuto e longevità rinforzata.
- Ashwin Gulati ha avviato iniziative internazionali, aiutato startup a decollare o ad atterrare, e pilotato transizioni complesse per oltre 100 aziende in diversi settori nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Spagna e in Francia. Con 30 anni di esperienza sul campo, ha identificato gli scogli nascosti, le verità non dette e i tornanti personali che determinano infine il successo o il fallimento di un’iniziativa. È laureato in economia e matematica al Claremont McKenna College e ha studiato al King’s College e alla London School of Economics. Il suo nuovo libro è Soul Venture: A True Life and Death Journey into the Startup Culture. Scopri di più su www.soulventurebook.com
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Perché il benessere dei leader è spesso trascurato?
Nel mondo della leadership, persiste una realtà spesso sconosciuta: molti leader sacrificano il proprio benessere personale a favore degli obiettivi aziendali. Secondo uno studio recente del 2024, il 55% dei CEO ha dichiarato di affrontare problemi di salute mentale. Questi dati rivelano una verità allarmante sulla salute mentale degli executive. In qualità di leader, portano da soli il peso delle loro organizzazioni, assumendosi la responsabilità ultima delle decisioni strategiche, della crescita e della gestione delle crisi.
Questa isolamento è accentuato dal fatto che i leader sono spesso percepiti come pilastri inamovibili, capaci di gestire pressioni immense senza mostrare segni di debolezza. Tuttavia, questa percezione crea un punto cieco della leadership, dove i leader non vedono l’impatto che il loro stress e la loro esaurimento possono avere sulla loro performance e, per estensione, su tutta l’organizzazione. A differenza dei manager intermedi che hanno pari con cui condividere le loro preoccupazioni, i leader raramente hanno accesso a un reale supporto emotivo, spingendoli a ignorare il proprio benessere.
Comprendere questa dinamica è cruciale per qualsiasi organizzazione che desideri mantenere una performance duratura. Ignorare il benessere dei leader non fa che rinforzare il ciclo di stress e sovraccarico, potendo portare a un burnout, una presa di decisioni alterata e una diminuzione dell’efficacia a lungo termine. È dunque essenziale riconoscere che la salute dei leader è intrinsecamente legata alla salute dell’azienda stessa.
Quali sono i segnali di allerta di una leadership in difficoltà?
I segnali premonitori di una leadership in difficoltà possono essere sottili ma impattanti. Uno dei principali indicatori è l’aumento dello stress cronico, che può manifestarsi attraverso ansia, disturbi del sonno o un’irritabilità crescente. Questi sintomi, spesso silenziosi, possono rapidamente trasformarsi in problemi più gravi se non vengono affrontati in tempo. Inoltre, un leader sopraffatto può iniziare a mostrare decisioni compromesse, prendendo decisioni affrettate o evitando decisioni cruciali per paura di fallire.
Un altro segnale di allerta è il deterioramento delle relazioni interpersonali all’interno del team. Quando un leader è costantemente stressato, questo può influire sulla sua capacità di comunicare efficacemente, portando a malintesi e conflitti all’interno del team. La diminuzione della produttività e una cultura aziendale indebolita possono anche indicare che il benessere del leader è compromesso. Inoltre, una diminuzione della creatività e dell’innovazione è spesso osservata, poiché una mente esausta ha meno risorse per pensare in modo innovativo e strategico.
È quindi cruciale per le organizzazioni attuare meccanismi di monitoraggio e supporto per i propri leader, al fine di individuare questi segnali in tempo e intervenire in modo appropriato. Promuovendo una cultura in cui il benessere è valorizzato, le aziende possono prevenire gli effetti nocivi dello stress e dell’esaurimento sui loro leader, garantendo così una leadership efficace e sostenibile.
Come può un executive coaching migliorare il benessere dei leader?
L’executive coaching svolge un ruolo cruciale nel migliorare il benessere dei leader. In qualità di Executive Coach, utilizzo un approccio personalizzato che combina ascolto attivo, competenza e strumenti innovativi per supportare i leader nella realizzazione del loro pieno potenziale. Questo supporto personalizzato consente ai leader di gestire meglio lo stress, migliorare il loro equilibrio tra vita professionale e personale e rafforzare la loro resilienza di fronte alle sfide quotidiane.
Un coach esecutivo aiuta i leader a identificare e superare le loro debolezze, a chiarire i loro obiettivi personali e professionali e a sviluppare strategie efficaci per raggiungere tali obiettivi. Lavorando con un coach, i leader possono prendersi un momento per guardare la situazione da lontano e ottenere una prospettiva esterna sulle loro sfide, facilitando decisioni informate ed evitando zone cieche.
Inoltre, l’executive coaching promuove una migliore intelligenza emotiva, essenziale per gestire le relazioni interpersonali e le situazioni di crisi con calma ed efficacia. Integrando pratiche di benessere come la meditazione o tecniche di gestione dello stress, il coaching aiuta i leader a mantenere un alto livello di performance pur preservando la loro salute mentale.
Per saperne di più sull’importanza dell’intelligenza emotiva nella presa di decisioni, consulta il nostro articolo su l’intelligenza emotiva e le grandi decisioni di vita.
Quali sono gli elementi costitutivi di un team di supporto efficace per i leader?
Costruire un team di supporto solido è essenziale per il benessere dei leader. Questo team, che chiamo Core Dream Team, deve concentrarsi non solo sugli aspetti organizzativi e gestionali abituali, ma anche sul benessere personale del leader. Un tale team comprende generalmente un coach di leadership o di performance, un terapeuta o un professionista della salute mentale, un allenatore fisico e un nutrizionista.
Un coach di leadership fornisce uno spazio sicuro per discutere delle sfide professionali e personali, offrendo consulenze strategiche e aiutando i leader a mantenere la chiarezza mentale necessaria per prendere decisioni efficaci. Un terapeuta o un professionista della salute mentale aiuta a gestire lo stress, a trattare le sfide emotive e a mantenere un equilibrio sano tra vita professionale e personale.
Un allenatore fisico si assicura che il leader mantenga una buona condizione fisica, essenziale per una chiarezza mentale e una resistenza durature. Infine, un nutrizionista si assicura che il leader segua una dieta equilibrata, favorendo una migliore cognizione, un umore stabile e una costante energia durante l’intera giornata.
Integrando questi professionisti nella loro vita quotidiana, i leader possono creare un ambiente di sostegno olistico che promuove il loro benessere globale e, di conseguenza, la performance dell’azienda. Per saperne di più su come sviluppare una visione condivisa con il proprio team, visita la nostra guida su sviluppare una visione condivisa.
Quali sono gli impatti di una leadership sana sull’organizzazione?
Un leader sano esercita una considerevole influenza positiva su tutta l’organizzazione. Quando i leader si prendono cura del loro benessere, sono meglio equipaggiati per prendere decisioni informate, ispirare e motivare i loro team, e creare una cultura aziendale sana e produttiva. Questa dinamica favorisce un aumento della produttività, un miglioramento della cultura aziendale e una riduzione degli errori critici.
Una leadership sana si traduce in una migliore comunicazione, una maggiore collaborazione e una maggiore capacità di gestire le crisi in modo efficace. I dipendenti percepiscono direttamente i benefici della salute dei loro leader, il che può portare a un aumento dell’impegno, una maggiore fidelizzazione e una continua innovazione all’interno dell’azienda.
Inoltre, un leader ben equilibrato è in grado di trasmettere una positiva energia e una chiara visione, elementi essenziali per navigare in ambienti economici complessi e in continua evoluzione. Investendo nel benessere dei leader, le organizzazioni possono garantire una longevità e una resilienza crescenti, assicurando così un successo duraturo.
Per esplorare le migliori carriere in base al proprio tipo di personalità, consulta il nostro articolo su ENFP e carriere ideali.
Perché il modello del team dei sogni è più efficace di un co-CEO?
Di fronte alle sfide della leadership moderna, alcune organizzazioni considerano l’opzione di un co-CEO per condividere le responsabilità. Sebbene questo approccio possa sembrare allettante a breve termine, spesso presenta limiti a lungo termine. Esempi come Salesforce mostrano che il modello di co-leadership può essere difficile da mantenere, con i co-CEO che spesso abbandonano le loro posizioni a causa delle sfide intrinseche a questa struttura.
Il problema principale con il modello di co-CEO è che il fardello della leadership rimane intenso, anche se condiviso tra due persone. I due leader possono soffrire degli stessi punti ciechi, rendendo la gestione dello stress e la presa di decisioni ancora più complesse. Al contrario, un team di supporto dedicato consente di delegare gli aspetti legati al benessere personale, senza diluire la responsabilità strategica della leadership principale.
Il modello del Core Dream Team offre una soluzione più equilibrata e sostenibile. Avendo un team di professionisti dedicati al benessere, i leader possono concentrarsi sul loro ruolo principale mentre beneficiano di un supporto costante per la loro salute mentale e fisica. Questo promuove una migliore performance individuale e organizzativa, senza le complicazioni aggiuntive di una leadership condivisa.
Per saperne di più sui sottotipi dell’enneagramma e le loro implicazioni nella leadership, esplora la nostra guida approfondita su i sottotipi dell’enneagramma.
Come instaurare una cultura del benessere all’interno dell’azienda?
Instaurare una cultura del benessere all’interno dell’azienda inizia con una chiara riconoscimento dell’importanza del benessere dei leader e dei dipendenti. Ciò implica implementare politiche e pratiche che supportino la salute mentale e fisica di tutti, favorendo così un ambiente di lavoro sano e produttivo. Le aziende possono adottare diverse strategie, come programmi di gestione dello stress, iniziative di salute fisica e opportunità di sviluppo personale.
Incoraggiare una comunicazione aperta e trasparente è anche essenziale. I leader devono dare l’esempio condividendo le proprie esperienze e incoraggiando i dipendenti a parlare delle proprie sfide senza paura di giudizi o ritorsioni. Ciò crea un clima di fiducia e supporto reciproco, facilitando così la gestione collettiva dello stress e dei carichi di lavoro.
Inoltre, investire in strumenti e risorse che promuovano il benessere, come applicazioni di meditazione, spazi di relax o workshop di sviluppo personale, può contribuire a mantenere un alto livello di soddisfazione e motivazione tra i dipendenti. Una cultura aziendale incentrata sul benessere genera non solo una migliore performance, ma anche una maggiore fedeltà e un maggiore impegno dei team.
Per scoprire come sviluppare una visione condivisa con il tuo team, consulta il nostro articolo su sviluppare una visione condivisa.
Quali sono i benefici di un’attenzione proattiva al benessere dei leader?
Adottare un approccio proattivo verso il benessere dei leader offre numerosi vantaggi sia per i leader che per l’intera organizzazione. Investendo nella salute mentale e fisica dei leader, le aziende possono prevenire l’insorgere di gravi problemi di salute e ridurre il rischio di burnout. Un leader in buona salute è più capace di mantenere alte prestazioni, prendere decisioni informate e ispirare la propria squadra.
I benefici includono una migliore resilienza di fronte alle sfide, una capacità di adattamento aumentata e una meglio gestione dello stress. Inoltre, i leader che si prendono cura del proprio benessere vengono spesso percepiti come modelli positivi dai loro team, favorendo una cultura aziendale in cui il benessere è valorizzato e promosso a tutti i livelli. Ciò porta a un aumento della soddisfazione lavorativa, a una riduzione dell’assenteismo e a un miglioramento complessivo della performance organizzativa.
Inoltre, un’attenzione proattiva al benessere dei leader contribuisce alla sostenibilità della leadership. I leader capaci di mantenere la propria salute e energia nel lungo periodo sono meglio equipaggiati per guidare la propria organizzazione attraverso periodi di cambiamento e incertezze. Possono anche mentore e sviluppare la prossima generazione di leader, garantendo così la continuità e la stabilità dell’azienda.
Per esplorare carriere ideali in base alla tua personalità ENFP, visita il nostro articolo su ENFP e carriere ideali.