Nel mondo complesso dell’azienda, la gestione non si limita all’amministrazione delle risorse o alla supervisione dei team. Essa si basa innanzitutto sulla comprensione profonda dell’esercizio del potere e dell’influenza. Essere un leader efficace richiede molto di più delle competenze tecniche; implica una capacità di navigare abilmente nelle relazioni interpersonali e di ispirare gli altri. Questo viaggio nel cuore della natura della gestione ci invita a esplorare come il potere è percepito e esercitato, e come può essere utilizzato per motivare, mobilitare e trasformare le dinamiche all’interno di un’organizzazione.
IN BREVE
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La gestione è spesso percepita come una serie di tecniche e processi, ma la sua vera essenza risiede nell’arte dell’esercizio del potere e dell’influenza. In questo articolo, esploreremo le dinamiche di potere all’interno delle organizzazioni, il modo in cui i leader possono aumentare la loro influenza, così come le nuove forme di potere che emergono in un mondo in costante evoluzione. Al di là dei numeri e dei risultati, è questa capacità di ispirare e guidare gli individui che definisce un buon gestore.
Il potere nella gestione: Ben più di un’autorità
Il potere, spesso associato a una posizione gerarchica, si estende ben oltre i semplici mezzi di autorità. Esso rappresenta la capacità di influenzare gli altri senza ricorrere esclusivamente a un controllo diretto. Henry Mintzberg è stato uno dei primi a descrivere questa vera natura del lavoro di gestione, sottolineando che i manager devono imparare a navigare tra le relazioni umane per esercitare la loro influenza.
Essere consapevoli dei diversi tipi di potere, incluso il potere posizionale e il potere di expertise, è essenziale per un manager che vuole eccellere. Il potere posizionale deriva dalla funzione occupata, mentre il potere di expertise deriva dalle competenze e dalle conoscenze che un individuo possiede in un campo specifico. Quest’ultimo è spesso più rispettato e riconosciuto, poiché si basa su competenze reali e sull’impatto positivo sul lavoro degli altri.
Aumentare il proprio potere organizzativo
Per un manager, aumentare il proprio potere organizzativo richiede una comprensione profonda delle relazioni interpersonali all’interno del team. Piuttosto che cercare di imporre la propria autorità, è più vantaggioso puntare a influenzare positivamente gli individui coinvolgendoli in un dialogo costruttivo. Ciò può includere lo sviluppo di legami solidi con le parti interessate e una comunicazione costante.
Ci sono modi pratici per influenzare coloro che ci circondano: ascoltare attivamente, comprendere i bisogni degli altri e collaborare efficacemente. Concentrandosi su obiettivi comuni, un manager può massimizzare i propri guadagni minimizzando le perdite, il che beneficia l’intera organizzazione.
Le nuove forme di potere nel mondo moderno
Con la trasformazione digitale, nuove forme di potere emergono, spesso legate alla capacità di utilizzare la tecnologia per influenzare. I manager di oggi devono quindi anche padroneggiare strumenti digitali e comprendere come questi possano essere utilizzati per rafforzare l’influenza. L’accesso a una grande quantità di informazioni consente anche di mirare meglio ai messaggi e di coinvolgere più efficacemente i collaboratori.
La mappatura delle parti interessate è uno strumento prezioso che permette di identificare chi detiene il potere su un progetto specifico. Comprendendo le dinamiche di potere e influenza, i manager possono meglio anticipare le sfide e adattare le proprie strategie di conseguenza. Questa analisi può fornire un quadro per gestire efficacemente i conflitti che possono spesso derivare da disaccordi all’interno di un team.
L’influenza nella risoluzione dei conflitti
Uno degli aspetti più cruciali dell’esercizio del potere è la capacità di gestire i conflitti. In ogni ambiente di lavoro, divergenze di opinioni e malintesi sono inevitabili. Tuttavia, il modo in cui un leader sceglie di rispondere a questi conflitti può fare la differenza tra un fallimento e un successo. Una comunicazione chiara ed empatica è fondamentale affinché gli individui si sentano ascoltati e compresi.
Per approfondire questo argomento e scoprire strategie efficaci per gestire i conflitti attraverso una comunicazione efficiente, puoi consultare questo articolo: Gestire i conflitti con comunicazione.
La visione personale del leadership e dell’autorità
La mia visione del leadership è profondamente influenzata dalla mia intuizione e dalla mia esperienza francese nel coaching esecutivo. Aspiro a guidare per esempio, ispirando coloro che mi circondano attraverso un approccio autentico e benevolo. L’autorità non dovrebbe mai essere sinonimo di dominazione, ma piuttosto di una capacità di riunire le forze e i talenti di ciascuno per raggiungere obiettivi comuni.
La sfida è quella di rimanere adattabili in un mondo che evolve costantemente. I leader di domani devono evolversi e essere pronti a innovare nei loro metodi di influenza per rimanere pertinenti nell’ambiente organizzativo. Per coloro che sognano tali sfide, percorsi ispiratori come quello di Christine Lagarde, che ha affrontato la sfida di gestire il FMI, illustrano l’eleganza e la forza di un’influenza ben esercitata. Per saperne di più, consulta questo articolo: Christine Lagarde e la sfida di gestione.
Decomponendo il potere, l’influenza e le relazioni umane al centro della gestione, realizziamo che non si tratta solo di posizione, ma di impegno, comprensione e visione. Navigare in queste acque complesse richiede non solo competenza, ma anche una volontà di apprendere e di adattarsi continuamente alle esigenze di un team dinamico.